importanti novità per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili, con uno sconto immediato del 50% per chi installa pannelli fotovoltaici
Articoli 14 Ago 2019

Decreto crescita 2019 e fotovoltaico: Sconti del 50% per l’installazione di pannelli solari

Importanti novità per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili, con uno sconto immediato del 50% per chi installa pannelli fotovoltaici

Decreto Crescita

Il Decreto Legge 34/2019 “che reca misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi” è stato convertito nella Legge 58/2019. Si tratta di un testo volto a sostenere e promuovere la crescita delle imprese.
Il provvedimento è così suddiviso:

  • Capo I – Misure fiscali per la crescita economica (artt. 1-16)
  • Capo II – Misure per il rilancio degli investimenti privati (artt. 17-30)
  • Capo III -Tutela del Made in Italy  (artt. 31-32)
  • Capo IV – Ulteriori misure per la crescita (artt. 33-50)

Risparmio energetico: sconto immediato

Dal 1° luglio 2019 è previsto uno sconto del 50% per chi acquista prodotti volti a migliorare l’efficienza energetica, come:

  • Pannelli fotovoltaici.
  • Climatizzatori
  • Infissi nuovi
  • Caldaie a condensazione
  • Tende con schermatura solare
  • Stufe a pellet
  • Boiler a pompa di calore

Lo sconto può aumentare in caso di ricorso a Sismabonus.

Qual è la differenza con l’Ecobonus e il Bonus Casa?

Gli interventi sopra citati erano già coperti dalla detrazione Irpef in 10 anni dell’Ecobonus (65%) e del Bonuscasa (50%),
Le detrazioni Irpef sono ancora  valide opzioni, ma conservano un rischio: la mancata capienza Irpef. Significa che se le tasse da pagare ammontano a una cifra inferiore a quella da portare in detrazione, non si può beneficiare della misura.

Con il Decreto Crescita, invece, si ha uno sconto (se si rientra nei requisiti, quindi, si è sempre sicuri di riceverlo, a prescindere dalla capienza Irpef), senza contare che lo si riceve in modo immediato, mentre la spesa che rientra nell’Ecobonus e nel Bonus Casa si recupera in 10 anni.

L’Ecobonus e il Bonus Casa restano attivi per tutto il 2019, con percentuali di detrazione che, a seconda degli interventi, partono da 50% e arrivano addirittura fino al 75% se i lavori coinvolgono un condominio e migliorano l’efficienza energetica di tutto l’immobile. Se si ha capienza Irpef, quindi, l’Ecobonus conviene di più.

Bisogna sempre ricordarsi di inviare una comunicazione ad ENEA circa gli interventi effettuati.

Cessione del credito al venditore

All’articolo 10.3,  il Decreto Crescita 2019 prevede la cessione del credito al venditore: si potranno ricevere i prodotti scontati del 50%, con una rinuncia all’Ecobonus o al Bonus Casa per la parte rimanente.
Come finora accaduto, si paga con il bonifico per le ristrutturazioni: il cliente acquista il prodotto a metà prezzo, ma nella fattura che riceverà dovrà essere indicato il prezzo intero.
La cessione del credito dovrà essere comunicata all’Agenzia delle Entrate, che considererà la somma come credito d’imposta, che il venditore potrà utilizzare a compensazione in cinque anni.

I rischi per le imprese

Come abbiamo visto, il Decreto statuisce che chi compra un sistema fotovoltaico (o opera altri interventi di efficienza energetica) può cedere il credito al venditore. C’è però il divieto di cessione del credito a intermediari finanziari. Con questo muro, purtroppo, le piccole e medie imprese risultano sfavorite, poiché non hanno la possibilità né la capienza per applicare sempre lo sconto, a differenza delle aziende molto grandi. Le imprese più piccole saranno costrette a lavorare solo in subappalto e, si sa, se l’utile è ridotto si devono ridimensionare moltissimo i costi: questo significa quasi sempre meno sicurezza, meno qualità dei materiali, ma anche il grosso rischio di non riuscire a far fronte alle spese. Diverse imprese hanno chiesto che si metta sotto esame la legittimità costituzionale della norma: servirà attendere per sapere se ci saranno precisazioni, stralci o modifiche che riequilibrino la situazione.

Altre novità importanti del Decreto Crescita

  • Contributi ai Comuni
    A seconda del numero degli abitanti, i Comuni potranno ricevere contributi per l’efficientamento energetico e lo sviluppo territoriale sostenibile.
    Il tetto massimo è di 500 milioni di euro.
  • Super ammortamento per beni strumentali
    Per chi investe in beni strumentali nuovi (esclusi mezzi di trasporto) con acquisti tra il 1° aprile e il 31 dicembre 2019 (in alcuni casi fino a tutto giugno 2020) c’è un super ammortamento del 130%. Parlando di beni strumentali, è chiaro che i destinatari del provvedimento sono soggetti titolari di reddito d’impresa e professionisti con reddito di lavoro autonomo. Come già più volte chiarito in passato dall’Agenzia delle Entrate, rientrano tra i beni (mobili) strumentali, e godono quindi dell’ammortamento, anche i componenti per le centrali fotovoltaiche.
    Il tetto massimo degli investimenti per il super ammortamento è 2,5 milioni di euro.

Affidati a FreeSolar

FreeSolar garantisce soluzioni energetiche sempre su misura e impianti fotovoltaici all’avanguardia per imprese, enti e privati.
Puoi rivolgerti a noi anche se vuoi usufruire dell’Ecobonus e del Bonus Casa e hai dubbi sulle procedure o preferisci direttamente affidarti a un esperto.

FreeSolar, l’azienda per l’energia di sempre più aziende e famiglie del Friuli Venezia Giulia, affianca i suoi Clienti con consulenze di risparmio, anche per i disbrighi burocratici.