Manutenzione e pulizia: due attività diverse, spesso valutate insieme
Manutenzione e pulizia sono due attività distinte. La manutenzione è necessaria e insostituibile per mantenere la piena efficienza dell’impianto, ma anche per scongiurare e risolvere problemi che possono derivare da un corto circuito, dall’intervento di agenti atmosferici o dai danni da irraggiamento. Se non si è convinti dell’importanza della manutenzione, basta ricordare che un malfunzionamento elettrico può causare incendi!
La pulizia, invece va valutata caso per caso, a seconda dell’ubicazione dell’impianto e di altri fattori.
Capita spesso che, in sede di manutenzione, si decida sull’opportunità di provvedere anche alla pulizia.
Manutenzione ordinaria e straordinaria.
Le differenze
Manutenzione ordinaria
La manutenzione ordinaria è svolta in genere una volta l’anno sugli impianti di potenza <20 kW, e due volte l’anno per impianti più grandi.
I manuali che accompagnano l’impianto in fase di vendita contengono già delle indicazioni sulla manutenzione, ma se si vive in zone sottoposte a pesanti intemperie, come forte vento e grandine, può essere saggio anticipare i controlli. Per un fotovoltaico domestico, non dovrebbero comunque mai passare più di due anni tra una manutenzione e l’altra.
Manutenzione straordinaria
La manutenzione straordinaria va effettuata quando si riscontrano problemi all’efficienza dell’impianto fotovoltaico.
La presenza di un software di monitoraggio dell’impianto è uno strumento estremamente utile, perché indica il suo stato di efficienza e garantisce un controllo costante in qualsiasi momento e ovunque voi siate, perché può essere gestito dallo smartphone, dal tablet o dal PC.
Manutenzione: quando e come?
Il periodo migliore per effettuare la manutenzione ordinaria è di certo la primavera, sia perché le temperature sono più miti, sia perché l’irraggiamento è in aumento e con esso la produzione di energia elettrica.
Si procede a controllare i pannelli, le strutture di sostegno, gli inverter, i cavi, gli interruttori e tutti gli altri componenti, che vengono poi ispezionati, per assicurarsi della loro integrità e tenuta, poi ancora testati.
Se si possiede una batteria domestica come Tesla Powerwall o un impianto a isola, che non è connesso alla rete elettrica, bisogna ovviamente verificare anche la funzionalità di carica della (o delle) batterie.
In sede di manutenzione, di solito si valuta anche se i pannelli devono essere puliti.
Pulizia dell’impianto fotovoltaico
La pulizia consiste nel lavare e pulire i pannelli fotovoltaici, per garantire sempre il passaggio ottimale della luce. Se la manutenzione è necessaria, la pulizia è molto utile: eseguirle entrambe incrementa l’efficienza dell’impianto fotovoltaico.
Per il lavaggio non ci sono regole che valgano per tutti: dipende dalla collocazione l’impianto. Alcune zone, come la campagna lontana dall’inquinamento, ad esempio, possono permettere una minore frequenza di pulizia. Altre zone potrebbero rendere necessari lavaggi più frequenti, in modo da liberare l’impianto da polveri, depositi grassi e segni di inquinamento.
Posso farlo in autonomia?
Detto in breve: meglio di no. La pulizia, in genere, è un’operazione per cui è meglio affidarsi ad esperti, poiché anche dei semplici aloni possono bastare a far diminuire l’assorbimento dei raggi solari, anche se in maniera minore, e l’uso di detergenti e spugne sbagliati può causare danneggiamenti chimici e meccanici che rischiano di rovinare seriamente i pannelli.
Più spesso, la difficoltà del cliente è proprio quella di raggiungere i pannelli, magari perché sono sul tetto e non riesce a raggiungerli. Raggiungere determinati punti sui tetti può non essere affatto agevole e rivelarsi invece addirittura pericoloso.
Affidarsi ad esperti annulla tutti questi rischi e dà la garanzia di un lavoro ben eseguito, che allunga l’efficienza dell’impianto.
Chi deve effettuare il lavaggio?
Il lavaggio deve essere fatto da personale esperto e qualificato, che lavora in sicurezza e utilizza sempre attrezzature idonee e prodotti specifici, per non rovinare i vetri antiriflesso dei moduli fotovoltaici.
Valutata la necessità di effettuare la pulizia, questa richiede tra le due e le tre ore di lavoro. Un’operazione rapida, sicura e senza rischi.